Convitto

Il Soggiorno Santa Marcellina si propone come ambiente che favorisce l’armonico sviluppo della studentessa.
Al centro dell’attenzione educativa c'è il suo percorso formativo ed evolutivo finalizzato allo sviluppo dell'essere donna nel rispetto di sè e degli altri

Formazione umana

Ciascuna è chiamata a prendere coscienza della propria dignità, delle proprie capacità e limiti per:

a) riconoscere i propri diritti, doveri e responsabilità;

b) accogliere gli altri come valore nel rispetto reciproco delle proprie diversità, attraverso il confronto e la collaborazione;

c) maturare uno spirito di ricerca per elaborare il proprio progetto di vita.

 

Studio e formazione culturale

Il Soggiorno Santa Marcellina è luogo di formazione ed esperienza culturale e sociale. Favorisce pertanto lo studio come attività che costruisce la persona attraverso:

a) un impegno serio e costante;

b) un inserimento attivo all’interno del proprio contesto scolastico per acquisire un atteggiamento intellettuale che apra alla realtà in tutti i suoi aspetti;

c) una preparazione seria, in vista dell’efficace assunzione del proprio compito professionale.

 

Vita comunitaria e apertura al sociale

Il Soggiorno Santa Marcellina costituisce un’esperienza di vita comunitaria. Chi entra nel Soggiorno Santa Marcellina è chiamato a dimostrare senso di corresponsabilità nella vita comunitaria, assunzione di un atteggiamento leale e costruttivo nei confronti delle figure educative e delle compagne, osservanza del regolamento. Questi aspetti rientrano appieno nello spirito di famiglia tipico del carisma marcellino improntato a semplicità, rispetto e corresponsabilità;

Formazione spirituale

Il Soggiorno Santa Marcellina propone un cammino di maturazione esperienziale – intellettuale, al fine di suscitare il desiderio di compiere un percorso spirituale che tenda, ove possibile, ad un’integrazione tra fede e vita. In tale linea il Soggiorno Santa Marcellina invita, nel pieno rispetto della personalità di ciascuna studentessa, a prendere parte alla vita della comunità cristiana nell’ascolto della Parola di Dio, nei momenti comunitari di preghiera e nella celebrazione liturgica.

 

Figure educative

Le figure che concorrono all’attuazione del progetto formativo sono:

La Responsabile, suor Elisa, Superiora della comunità di Arona e figura responsabile dell’attuazione e del rispetto del progetto formativo, organizza e promuove le attività culturali, spirituali ed aggregative in dialogo con i diversi componenti della comunità educante.

La suora assistente, suor Parizia, che si interessa di seguire le studentesse soprattutto per le necessità più immediate.

– La Referente, Monica D’Alessandro, che si interessa del comportamento delle studentesse e dell’adempimento del loro dovere di studio pomeridiano.

 

Le metodologie educative attraverso le quali si intende concretizzare le finalità espresse nel progetto formativo sono:

– Dialogo interpersonale aperto e leale con le compagne, le figure responsabile e gli altri membri della comunità religiosa;

– Collaborazione responsabile alla vita del Convitto;

– Momenti organizzati di condivisione e festa e momenti di riflessione e preghiera.

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